Coccolare la propria anima
Un ciclo di seminari e incontri gratuiti offerti dall’Amministrazione comunale per conoscere le “filosofie positive” e raggiungere un maggiore benessere interiore
Alla ricerca di un nuovo equilibrio interiore.
L’Amministrazione comunale non offre solo servizi di alta qualità ai cittadini.
Vuole anche che stiano bene “dentro”. Ecco dunque un ciclo di seminari e di incontri per accostare e conoscere meglio le principali filosofie del “pensiero positivo”: saggezze antichissime alle quali da migliaia di anni gli uomini si rivolgono con fiducia per ottenere un maggiore benessere interiore.
Il ciclo di incontri sarà in due fasi:
1. Il pensiero positivo. Come vivere senza preoccuparsi.
2. I miti degli dei. Confine tra favola e realtà.
Il primo ciclo di incontri inizierà il 16 gennaio con una conferenza per scoprire l’antica saggezza orientale del Taoismo.
Il 23 gennaio invece si potrà conoscere la saggezza del pensiero greco: il respiro, il cuore, il pensiero.
Il 6 febbraio saranno indagate le complesse dinamiche che esistono tra mente e pensiero.
Il 13 febbraio infine si cercherà di capire come e perché il pensiero influisce su di noi.
Il secondo ciclo di incontri invece prenderà il via il 17 aprile, con una lezione dedicata a una inedita chiave di lettura del mito antico nella realtà di oggi.
Il 24 aprile invece i miti saranno raccontati e interpretati alla luce della sensibilità moderna.
“Oggi – spiega il Sindaco, Antonio Romeo – possiamo avere tutto sul piano materiale.
Ma la nostra anima resta un mistero tutto da scoprire.
Pensiamo che i cittadini abbiano diritto alla felicità soprattutto interiore, e vogliamo offrire loro un piccolo aiuto per raggiungerla”.
Tutti gli incontri, gratuiti, si svolgeranno nella sala G. Falcone P. Borsellino di Villa Mella - via Dante, 38.
Saranno coordinati da Francesca Pogliani, studiosa di antropologia e religioni e presidente del CeRS di Limbiate e da Paolo Iannuccelli, studioso di storia delle religioni.
Gli incontri sono organizzati in collaborazione con il Cers.
Per informazioni uff. cultura – 02/99097.257 - 285
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